Fatih Birol: "Critico il prossimo decennio se non si cambia strada" |
IL PARERE DEL COORDINATORE WEO 2007 SU COME CONCILIARE SICUREZZA DI APPROVVIGIONAMENTI E TUTELA AMBIENTALE
di Roberto Vigotti, Chair Gruppo Rinnovabili IEA
Il World Energy Outlook – WEO – presentato alla fine del 2007 mostra come le enormi sfide energetiche che dovranno affrontare Cina e India sono in realtà sfide globali e che richiedono, per questo,una risposta globale. Il WEO prova ad indicare la strada verso un futuro energetico più sicuro,competitivo, a basso contenuto di carbonio; e questa strada dovrà necessariamente coinvolgere i due giganti emergenti, dato che non potremo ignorare le implicazioni del loro sviluppo sul resto del mondo.
“Le nostre analisi – sottolinea Fatih Birol, chief economist dell’Agenzia Internazionale dell’Energia e coordinatore del WEO – mostrano in modo sempre più chiaro che se i governi non cambieranno le loro politiche energetiche, le importazioni di petrolio e di gas, l’uso del carbone e le emissioni di gas serra cresceranno in modo inesorabile fino (e anche oltre) il 2030, mettendo a rischio la sicurezza energetica globale e accelerando in modo insostenibile il cambiamento climatico. Lo sviluppo economico crescente di Cina e India è una aspirazione legittima per lo sviluppo di oltre 2 miliardi di persone, ma richiederà ovviamente un uso crescente di energia, in maggioranza fossile, peggiorando il bilancio del carbonio e di altri gas serra; questo problema richiede la collaborazione del resto del mondo, a partire dai Paesi industrializzati”.
È disponibile la sintesi in italiano del World Energy Outlook (formato pdf, 1,1 M).
L'articolo completo non è disponibile on-line.
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